Simpatia: origine della parola
Non c’è niente di meglio che provare simpatia per le persone che ci stanno attorno. Spesso, infatti, usiamo questa parola, ma ci siamo mai chiesti da dove deriva? Oggi, è possibile scoprirlo grazie al presente articolo.
Il termine deriva dal greco συμπάϑεια (sympatheia), che è composto da συν (syn, cioè ‘con’, ‘insieme’) e πάϑος (pàthos, cioè ‘passione’, ‘sofferenza’).
Πάϑος, a sua volta, è formato dalla radice greca παϑ-, dalla quale proviene anche il verbo πάσχω (pàscho, cioè ‘soffrire’).
Letteralmente, quindi, provare simpatia significa soffrire insieme a qualcuno. Non a caso, infatti, la simpatia è un sentimento necessariamente reciproco e mai – o quasi – unilaterale.
Nell’accezione più integralista indica proprio il condividere sentimenti tormentati, mentre nel linguaggio quotidiano tende spesso ad assumere un senso più ottimistico.
È doveroso, infine, evidenziare che il lemma, come spesso è accaduto anche per molti altri, è entrato nella lingua italiana dal greco antico, grazie alla mediazione del latino, dove è diventato sympathìa.